Il momento dell’alzabandiera militare è uno dei riti più suggestivi della vita da caserma: ecco in cosa consiste
L’alzabandiera militare è il rito che ogni giorno accompagna l’inizio della giornata di tutti i militari italiani in servizio. Di buon mattino, dopo aver completato la prima colazione, i cadetti si riuniscono nel cortile della caserma per l’alzabandiera militare.
Ma che cos’è l’alzabandiera? Perché si fa l’alzabandiera? Cosa si suona all’alzabandiera? L’articolo risponderà a tutte queste domande e ti sveleremo tutti i dettagli!
Chi fa l’alzabandiera militare?
L’alzabandiera militare scandisce l’inizio della giornata per ogni membro delle Forze Armate e delle Forze di Polizia d’Italia. Dopo la sveglia, che generalmente suona alle 6:30, e dopo aver svolto la pulizia personale e la prima colazione, ci si riunisce tutti nel cortile della caserma per omaggiare il Tricolore.
È la bandiera italiana – appunto – la protagonista dell’alzabandiera militare. Tutto il personale è infatti chiamato a prestare onori al simbolo più importante del nostro Paese. Un momento di grande solennità e spirito di gruppo che fa assumere a ogni giornata un senso ben preciso: servire l’Italia e gli italiani.
Come si fa?
Come si svegliano i militari in caserma?
La giornata del militare italiano inizia in questo modo. Generalmente alle 6:30 suona la sveglia. Dopodiché i militari si dedicano alla pulizia personale e alla sistemazione del proprio posto letto. Successivamente c’è la prima colazione, che termina alle 7:50 circa.
Ci si prepara poi al momento dell’alzabandiera militare. A ogni membro della caserma è affidato un settore per la pulizia, compreso il cortile dove poi si svolgerà il saluto alla bandiera. È importante che lo spiazzale sia ben pulito da foglie o altra sporcizia, perché questo potrebbe avere ripercussioni a livello disciplinare.
Dopo una prima ispezione alla Divisa, ai capelli, eventualmente alla barba, e alle scarpe, ci si sposta verso la zona di pre-adunata.
Cosa si suona all’alzabandiera militare?
Al segnale At-tenti!, si assume la corrispondente posizione e ci si rivolge verso il Tricolore. A questo punto, il trombettiere suona gli Onori al Labari, termine che corrisponde alla bandiera, in questo caso quella italiana. Immediatamente dopo, si esegue l’Inno di Mameli, mentre il Tricolore lascia le mani del soldato incaricato e viene issato con solennità sul palo.
È il momento più alto dell’alzabandiera, il più significativo. Cioè quando i militari italiani rinnovano la propria volontà di servire la Nazione sotto il Tricolore, che caratterizza ogni giornata sotto le armi.
Perché si fa?
Abbiamo illustrato le modalità dell’alzabandiera militare, cosa si suona e anche come ci si prepara. Ora però cerchiamo di capire perché si fa tutto ciò ogni giorno. Tutti i membri delle Forze Armate e delle Forze di Polizia prestano un giuramento: si impegnano a essere fedeli alla Repubblica osservandone lealmente la Costituzione e le leggi.
Iniziare ogni giorno con questo rito, è un modo per rinnovare e rinfocolare l’amor di Patria. Servire l’Italia, i suoi cittadini e i suoi interessi è infatti il dovere primario di ogni singolo elemento delle Forze Armate e delle Forze di Polizia.
L’alzabandiera militare a Nissolino Academy
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